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DenominazioneChiesa di S. Nicola - Solferino
Altre denominazioniChiesa di San Nicola di Bari vescovo
ComuneSolferino
Località
IndirizzoPiazza Castello, 46040 Solferino (MN)
Mappa
GeoreferenziazioneEst: 1622440.9, Nord: 5025604.5643, Quota s.l.m: 0 mt
Collocazione
Ambito tipologicoArchitettura religiosa e rituale
Definizione tipologicaChiesa
Ambito culturaleAmbito rinascimentale
Notizie storicheData di riferimento - Intero bene

, XVI

Impianto strutturalePianta a navata unica che termina con un'abside poligonale con calotta a spicchi. Copertura a volta ribassata con unghie. Pareti laterali scandite da arconi ciechi inquadrati da lesene tuscaniche. Sul fondo si delinea un motivo a serliana con al centro l'arcone dell'abside che ripete lo schema della facciata.
Descrizione
La chiesa di San Nicola, fondata con istromento del 22/5/1572, fu eretta da Orazio Gonzaga durante l’opera di ristrutturazione del castello che prevedeva tra gli altri interventi anche la demolizione della vecchia chiesa per far spazio a quella attuale, costruita in una posizione più centrale del castello. Dell’antica chiesa si hanno poche notizie. Le più antiche risalgono al 1560 anche se molto probabilmente l’edificio doveva essere di un epoca precedente. Probabilmente la vecchia chiesa doveva essere più piccola rispetto all’attuale con tetto e travi e dotata di almeno 3 altari. Nel 1573 la nuova chiesa era sicuramente in costruzione. Dalla visita pastorale del 1580 sappiamo che la chiesa era fresca di produzione e ben arredata. Nel 1647, a distanza di 70 anni dalla sua costruzione, la chiesa venne consacrata con solenne cerimonia con il posizionamento all’altare delle reliquie dei martiri Vitale e Artemio. All’epoca vennero preventivati lavori di ristrutturazione della chiesa che mostrava i segni del tempo. Per un voto fatto in occasione della peste del 1630, venne eretto un quarto altare, dedicato a Luigi Gonzaga e grazie alla visita pastorale del 1660, si ha notizia che a questa data il numero di altari all’interno della chiesa è arrivato a cinque: Altare Maggiore dedicato a San Nicola, l’altare del S.S. Sacramento, l’altare di San Carlo Borromeo, entrambi sul lato destro guardando in direzione dell’altare; l’altare della Beata Vergine del Rosario e del Beato San Luigi Gonzaga, sul lato sinistro. Dopo la rimozione dellee cappelle avvenuto negli anni Sessanta, la chiesa si presenta a navata unica. All’interno troviamo alcuni oggetti di notevole interesse, tra questi la Pala di S. Nicola sull’altare maggiore. Su quello della Beata Vergine, una statua di quest’ultima e una statua lignea di S. Luigi. La chiesa fu danneggiata in modo evidente durante la battaglia del 24 giugno 1859. Il tetto minacciava di crollare e fu ristrutturato, innalzato di 3 m. Tra il 1967 e il 1969 furono demoliti i quattro altari, lasciando solo l’altare centrale.
Pavimentazioni
  • interno - marmo
Elementi decorativi
  • altare - tarsie () - Altare con tarsie
Iscrizioni, lapidi, stemmi
  • Facciata laterale esterna - lapide
    Lapide in marmo
    Lapide dedicata alla rinnovata amicizia tra Italia, Francia e Austria
Autore
  • Pompeo Pedemonte, Disegnatore
Condizione giuridicaproprietà Ente religioso cattolico
Bibliografia
  • M. Marocchi, Storia di Solferino (1984) - Solferino
  • G. Villari, Il castello di Orazio Gonzaga e la rocca di Solferino (2009) - Mantova
  • R. Agostini, Solferino nella Storia delle sue Chiese (2005) - Guidizzolo (MN)
  • E. Ferrarini, S. Verità (a cura di), Le fortificazioni di Solferino (2006) - Solferino
Info compilazione2012
Emanuela Langella
Funzionario responsabileRenata Salvarani
Fa parte diCastello di Solferino
Aggiornata al20/12/2012
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